Per Aurora – volume primo – Vasco e Medea – Parte prima – Capitolo 7

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Per Aurora – volume primo – Vasco e Medea – Parte prima – Capitolo 7

Vasco e Medea – Parte prima – Capitolo 7

Parte prima

Capitolo settimo

«Cosa potrebbe rappresentare un biglietto di auguri, datato e firmato con il nome del festeggiato ed il motivo dell’invio o consegna, per una persona abituata a gestire uomini e soldi in grande quantità?

Medea si chiedeva perché.

Poiché lui poche ore prima all’alba, ne era sicura per motivi che non vale spiegare, aveva furtivamente inserito, in un volume dello scaffale più alto, un cartoncino rappresentante una bottiglia, quattro fiori e foglie.

Nulla consentiva di credere che fosse stato preparato da lui per altri.

Non sapeva disegnare neppure a ricalco.

Da ragazzo, ero io a tenergli la mano per evitare che facesse sgorbi nei compiti di disegno.

Non aveva mai avuta alcuna cognizione di colori e tinte, mentre quel disegno evidenziava dei mezzi espressivi di qualità, buona tecnica, ed anche una delicatezza di tratti palesemente femminile.

Da altri per lui?

Perché avrebbero, avrebbe, usato un nome ed una data a lei completamente sconosciuti, per frasi non certo compromettenti?

Inoltre, perché lui l’aveva inserito in quel volume?

Ovvio, per toglierlo dalla disponibilità di chi frequentava la casa, e cioè solo mia e di Medea.

Lei mi confidò che già solo questo ultimo comportamento le sembrava sufficiente per indagare, dicendomi anche che doveva approfondire, senza scoprire la sua… scoperta.

Sì, chiese la mia complicità, pur essendo consapevole che non potevo promettergliela.

Sapeva bene che il suo (di lui) dolore sarebbe stato il mio dolore, come quando giovincello piangeva ascoltando dalla radio che i russi avevano invaso l’Ungheria.

“Lina, Lina aiutami!” diceva.

Medea ripeteva il testo come una litania lo ricordo ancora

“Ti mando un fiorellino sull’unico pezzetto di carta che mi è rimasto! Auguri. Vera”.

E via con mille domande, a se stessa più che a me

Chi sarà? Perché un fiorellino?

Che significa ultimo pezzo di carta?

Vera è un nome o uno pseudonimo?”

Ho pianto molto quei giorni.

La crisi.

Vasco spesso di notte usciva da casa per farvi ritorno quasi all’alba.

Assenze sempre più frequenti.

Tornava a volte macchiato, con strani odori sul corpo e sui vestiti.

Neppure attento a non farsene accorgere.

Non usava precauzioni, non nascondeva, ma non diceva. Almeno la curiosità di verificare se Medea lo stesse aspettando… se fosse ancora in casa, niente neanche questo. Un automa.

Un muto.

Un automa muto.

E certo lei soffriva.

“Lina aiutami. Che devo fare?” diceva le prime volte.

Dopo qualche giorno smise di piangere.

Al mio paese dicevano “Prima della luna nuova”.

Prima della luna nuova ho visto che usciva anche lei.»

Udite le accorate parole di Lina (Carmela, la ragazza di casa), che presentano senza fronzoli le fasi iniziali di questa vicenda, mi accingo ad effettuare la ricostruzione di un momento successivo, mettendo insieme diverse fonti tra cui le confidenze dei marinai imbarcati sulla nave crociera che la nostra coppia aveva scelto per tentare di superare il periodo travagliato provocato dal ritrovamento del biglietto.

È molto verosimile, quasi perfetta.

Per Aurora volume primo di Bruno Mancini

Racconti
L’APPUNTAMENTO
VASCO E MEDEA

Vasco e Medea - Parte prima - Capitolo 7

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Vasco e Medea

Parte prima

Capitolo 1

Capitolo 2

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Capitolo 4

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Capitolo D

Capitolo E

Capitolo F

Capitolo G

Capitolo H

Capitolo I

Capitolo dopo fine

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Per Aurora volume primo
By Bruno Mancini
Paperback EUR 14.00

Alla ricerca di belle storie d’amore, racconti e poesie ambientate nella splendida Isola d’Ischia.

“Gli mostrai il graffio.
Lui lo coprì con la grande mano per un attimo, poi prese a coccolarlo con le dita che formavano sentieri di brividi sulla mia pelle, nel nuovo gioco di un morbido girotondo tra le crepe ed i cespugli, le grotte ed i ruscelli della mia intimità…”

Details
Publication Date Sep 2, 2006
Language Italian
ISBN 9781409278405
Category Fiction
Copyright All Rights Reserved – Standard Copyright License
Contributors By (author): Bruno Mancini

Specifications
Pages 93
Binding Perfect Bound
Interior Color Black & White
Dimensions A5 (5.83 x 8.27 in / 148 x 210 mm)
Keywords Bruno Racconti Ischia Amore Storie

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About Bruno Mancini
Presidente Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” Ideatore premio internazionale “Otto milioni” (sezioni poesia, arti grafiche, video, articoli) Redattore Il Dispari – Eudonna – Il Sextante

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Brevi commenti amichevoli:

“Percorso di memoria o ricerca di spazi temporali virtuali?”

“Il continuo intersecarsi di livelli di identità con ipotesi e incarnazioni simboliche…”

“…sembrano accarezzare un sogno lontano, una speranza che non sarà mai certezza, un miraggio di felicità che si perde oltre l’orizzonte illusorio di fragili esistenze.”

“…a volte lirismo crepuscolare, intriso di soffusa malinconia, di struggente tristezza.”

“…seria preparazione, corredata da rimarchevole fantasia.”

“…sincero, elegante, sempre aderente al soggettivismo letterario del particolare momento che attraversiamo.”

DILA

Premi Otto milioni

Vasco e Medea – Parte prima – Capitolo 7

 

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