Per Aurora – volume primo – L’appuntamento capitolo 5

Grazie!

Per Aurora – volume primo – L’appuntamento capitolo 5

L’appuntamento capitolo 5

Per Aurora

volume primo

CAPITOLO QUINTO

Non mi fu molto difficile, data l’esperienza, trovare una porta secondaria adibita ad ingresso degli addetti ai lavori e, comportandomi con la giusta naturalezza, salutando sconosciuti come fossero colleghi, chiamando capo l’uomo addetto al controllo dei pesi e delle qualità delle merci, rivolgendo un deferente “boss” al grasso individuo troneggiante alla cassa, giungere, senza insuperabili problemi dicevo, alla porta di divisione (tipo saloon dei film ambientati nel mitico west) posta tra i diversi ambienti di lavoro.

Non avevo, come mio solito, certezza di portare a compimento l’azione che mi ero riproposto quando, un attimo prima, lo avevo ascoltare pensare: “La sua bocca giurava”.

Tuttavia, per una volta privilegiai la praticità, la concretezza, l’essenziale, andando in cerca del responsabile per la organizzazione della struttura subito a ridosso della sala ove, da quando lo avevo lasciato, immaginavo che lui di tanto in tanto, con disincanto, sistemasse la ginestra (ginestra fiore amato dalla mia donna) all’occhiello del bavero.

Forse confuso, certo attento, paziente, determinato, pronto comunque, fra poco, al confronto con il suo destino.

Era una donna.

Da tutti chiamata “La Signora”, il capo era una donna.

Non bella, certamente intelligente, forse un po’ troppo guascona nonostante non avesse bisogno di dare molte istruzioni per ottenere la perfezione negli adempimenti che ordinava: le era sufficiente il segno con un dito, l’indice, per mostrare una direzione; il dondolare della testa, per affermare o negare.

Cosa sarebbe un uomo, voglio dire un individuo, se gli si potesse togliere un concetto?

A molti è capitato, me compreso, d’essere vittima di furti, e le cronache sono piene di indicazioni al riguardo: il portafoglio, lo stereo, un diritto, la vita.

Si conoscono le reazioni delle vittime forse meglio di quanto non si sappia relativamente ai comportamenti dei ladri.

Quasi paradossalmente, pur elaborando credibili e dettagliate indicazioni rilasciate da tutti i malcapitati di tutti i furti, anche i più estremi, non credo comunque che sarei in grado di rendere chiaro, trasparente, il comportamento conseguente alla sottrazione fraudolenta di un concetto.

Se guardo nel mio bagaglio di certezze vi trovo dei sentimenti, alcuni fatti, e poi volti e persone, ma vi rinvengo essenzialmente concetti.

è vero sono concetti di sentimenti, di fatti, di persone, di, forse, idee.

Essi hanno, tutti, indiscutibile valore, non fosse altro che per il fatto di rappresentare la definizione assoluta di specificità in altro modo non meglio caratterizzate.

Così mi chiedo, scegliendo a caso, quali sarebbero i vibrati dei miei risentimenti se mi sottraessero la cosa (il calesse?), e trovo, sebbene a fatica, risposte accettabili, ma non ho ancora osato sconvolgere la mia mente con l’ipotesi di un furto tanto incredibile e squassante.

E se accadesse?

Se un orso sulle note di uno spiritual della vera New Orleans, scovasse e sottraesse dalla mia roccia una pietra di concetto?

Ma sono sicuro?”

Lui era lì a pensarlo, (io sì ne sono sicuro), intanto che soffermava la sua attesa sui personaggi che affollavano la sala.

PPer Aurora volume primo di Bruno Mancini

Racconti
L’APPUNTAMENTO
VASCO E MEDEA

L’appuntamento capitolo 5

L’appuntamento capitolo 5

TESTO COMPLETO IN LETTURA LIBERA

ACQUISTA IL LIBRO

Dedica – Brevi commenti amichevoli

Così o come.

L’Appuntamento

Capitolo 1

Capitolo 2

Capitolo 3

Capitolo 4

Capitolo 5

Capitolo 6

Capitolo 7

Capitolo 8

Capitolo 9

Capitolo 10

Capitolo 11

Capitolo 12

Vasco e Medea

Parte prima

Capitolo 1

Capitolo 2

Capitolo 3

Capitolo 4

Capitolo 5

Capitolo 6

Capitolo 7

Capitolo 8

Capitolo 9

Capitolo 10

Capitolo 11

Capitolo 12

Capitolo 13

Parte seconda

Capitolo A

Capitolo B

Capitolo C

Capitolo D

Capitolo E

Capitolo F

Capitolo G

Capitolo H

Capitolo I

Capitolo dopo fine

Per Aurora volume primo e-book

Per Aurora volume primo

ACQUISTA IL LIBRO

Per Aurora volume primo
By Bruno Mancini
Paperback EUR 14.00

Alla ricerca di belle storie d’amore, racconti e poesie ambientate nella splendida Isola d’Ischia.

“Gli mostrai il graffio.
Lui lo coprì con la grande mano per un attimo, poi prese a coccolarlo con le dita che formavano sentieri di brividi sulla mia pelle, nel nuovo gioco di un morbido girotondo tra le crepe ed i cespugli, le grotte ed i ruscelli della mia intimità…”

Details
Publication Date Sep 2, 2006
Language Italian
ISBN 9781409278405
Category Fiction
Copyright All Rights Reserved – Standard Copyright License
Contributors By (author): Bruno Mancini

Specifications
Pages 93
Binding Perfect Bound
Interior Color Black & White
Dimensions A5 (5.83 x 8.27 in / 148 x 210 mm)
Keywords Bruno Racconti Ischia Amore Storie

Report This Content to Lulu
Image of Author Bruno Mancini

About Bruno Mancini
Presidente Associazione culturale “Da Ischia L’Arte – DILA” Ideatore premio internazionale “Otto milioni” (sezioni poesia, arti grafiche, video, articoli) Redattore Il Dispari – Eudonna – Il Sextante

Webmaster siti

https://www.emmegiischia.com/wordpress/ https://premioottomilioni.altervista.org/
https://dila.altervista.org/

Brevi commenti amichevoli:

“Percorso di memoria o ricerca di spazi temporali virtuali?”

“Il continuo intersecarsi di livelli di identità con ipotesi e incarnazioni simboliche…”

“…sembrano accarezzare un sogno lontano, una speranza che non sarà mai certezza, un miraggio di felicità che si perde oltre l’orizzonte illusorio di fragili esistenze.”

“…a volte lirismo crepuscolare, intriso di soffusa malinconia, di struggente tristezza.”

“…seria preparazione, corredata da rimarchevole fantasia.”

“…sincero, elegante, sempre aderente al soggettivismo letterario del particolare momento che attraversiamo.”

DILA

Premi Otto milioni

L’appuntamento capitolo 5

Views: 7

Lascia un commento